Giuseppe Noia nasce a Terranova da Sibari il 14 gennaio 1951. Nel 1975 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 1980 consegue la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia e nel 1988 quella in Urologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. E’ docente di Medicina dell’Età Prenatale presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, Scuola di Specializzazione in Genetica e diploma di laurea di Ostetricia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. E’ docente dei corsi di Perfezionamento e dei Master in Bioetica presso il Pontificio Consiglio per gli studi sulla famiglia Istituto Giovanni Paolo II.
Già Presidente dell’Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici (AIGOC), membro della Commissione Scientifica della Confederazione dei Consultori di Ispirazione Cristiana, Fondatore e già Condirettore della Scuola di Formazione Permanente per Operatori Consultoriali.
Dal 1987 ha lavorato a diversi progetti di ricerca (alcuni dei quali sostenuti da enti quali il C.N.R.); tra i vari, il progetto R.A.I.Z. (Riproduzione degli Animali di Interesse Zootecnico) e il “Progetto di ricerca xenotrapianto prenatale di cellule staminali emopoietiche in cavità celomatica dell’ovino”. Da diversi anni è impegnato nella ricerca clinica sulle terapie fetali e le cure palliative prenatali e dal 2020 è responsabile scientifico del “Progetto Down”, progetto di ricerca sulla Sindrome di Down promosso dalla Fondazione il Cuore in una Goccia Onlus in collaborazione con il Policlinico Gemelli di Roma.
Ma, come spesso accade alle menti più brillanti, accanto al lavoro di studio scientifico e rigoroso, si manifesta, forse per compensazione o voracità di pensiero, anche una capacità creativa e artistica. Ed è questo il caso di Pino Noia che, di tanto in tanto, sveste i panni del professore per diventare autore di poesie (“Poesie” di Noia G., Lepisma, 2014), aforismi e anche cantautore (due CD incisi: “Famiglia tra fede musica e poesia” del 2006, “Gli occhi del cuore” del 2013).
Nel 2015 ha creato insieme alla moglie Anna Luisa La Teano e all’amica Angela Bozzo, la Fondazione Il Cuore in una Goccia Onlus, di cui è Presidente e responsabile del braccio operativo medico-scientifico. Si tratta di un progetto che nasce come conseguenza di una maturazione di pensiero etico e scientifico e di un bagaglio di esperienze costruiti in anni di lavoro, che vengono, così, trasferiti nella Fondazione con la volontà precisa di smuovere gli schemi operativi di una società che considera “routine” il ricorso all’aborto volontario, specie in presenza di patologie fetali e/o materne; che non permette scelte consapevoli fondate sulla conoscenza, che abbandona le famiglie a se stesse, che scarta il feto malato ponendo la cultura della “perfezione” a fondamento della stessa esistenza umana.
In realtà, la vocazione del professore per il sociale, oltre che nella Fede cristiana, trova le sue radici molto tempo addietro: nel 1974, attraverso la guida e il supporto del padre spirituale Don Giuseppe De Santis (a sua volta figlio spirituale di Padre Pio) e, successivamente, nel 1981 quando ebbe il privilegio e l’onore di incontrare Santa Madre Teresa di Calcutta.
Le parole che Madre Teresa rivolse ai medici del Policlinico Gemelli, in particolare l’amorevole “...GIVE TO ME…” riferito ai bambini non voluti dalle madri, sono state come un seme che avrebbe prodotto i suoi frutti nel tempo: nei dibattiti oggi aperti sulla dignità e sacralità della vita, sulla cultura della scarto, sul tentativo di diffondere un modello di scienza prenatale eticamente guidata e così via. Tutti temi che il Prof. Noia ha posto a fondamento della mission del Cuore in una Goccia, progetto che aggiunge, ad una carriera professionale già brillante, un valore, che è ben più di un riconoscimento professionale, e che si acquisisce solo scendendo in campo e mettendo se stessi e le proprie capacità al servizio del prossimo.