Verdi anni miei che celeri passate
vorrei poter fermar questa mostruosa
macchina del tempo, perché ansiosa
l’anima rivela timor. Andate
persi mesi collegiali tra late,
immense distese d’oblio e cosa
lontana ormai è la gioiosa
contemplazion dell’alba. Restate
giorni tristi e lieti, deh! Rimanete
ore d’angoscia e di suprema gioia!
Ma vi vedo volar, non m’ascoltate.
Qui resterò pieno di tanta sete
di vita fino a che il nero boia
non spegnerà l’ultime mie fiate.
Giuseppe Noia
Pensieri e poesie