Il 26 maggio 2021 il Cuore in una Goccia ha voluto ufficializzare, attraverso un incontro dei Fondatori con alcuni responsabili,
un lavoro già da tempo portato avanti dal Braccio Spirituale della Fondazione, ovvero l’opera solidale e di carità del Cuore in una Goccia.
Una naturale estensione di quel “farsi prossimi” alle famiglie che la Fondazione ha voluto allargare anche a tutti quei nuclei familiari in grande sofferenza per la mancanza di mezzi di sostentamento primari. In tante occasioni, infatti, dall’aiuto dato alla famiglia alle prese con la problematica della patologia prenatale, siamo passati all’aiuto di quanti manifestavano anche altre forme di bisogno, in una logica di solidarietà che è parte integrante e imprescindibile dell’opera di chi, come il Cuore in una Goccia, nasce per amore e servizio verso il prossimo.
Dunque, dalla preghiera alle opere concrete di misericordia: è così che il Braccio Spirituale del Cuore in una Goccia intende concretizzare il suo sostegno ai fratelli in difficoltà. Questo nuovo impegno, verrà portato avanti con l’aiuto di tanti amici e in particolare, dei nostri “cireneo” che, come da Scritture, si fanno carico dei “pesi” altrui.
Attraverso una vera e propria rete solidale, verrà fornito vestiario nuovo, in particolare per i più piccini, e altri beni per la cura dei più piccoli (biberon, passeggini, tettarelle ecc.) oltre ad aiuti per tutta la famiglia.
L'incarico di Responsabile nazionale dell'opera solidale è stato affidato a Simona De Benedittis, già membro del Cenacolo Santa Maria degli Angeli di Cosenza, e tra le più attive sostenitrici della Fondazione. Ad affiancarla un nutrito gruppo di persone di buon cuore sempre disponibili a tendere una mano a chi ne ha bisogno.
Ancora una volta, la mission del Cuore in una Goccia si declina in una veste nuova per abbracciare le famiglie in difficoltà.