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Arriva a Caserta Il “Progetto Hospice” del Cuore in una Goccia

Si è tenuta il 18 novembre la conferenza stampa di presentazione del progetto per la realizzazione
di un percorso assistenziale integrato per gravidanze con patologie prenatali (Hospice perinatale) presso l’Azienda Ospedaliera Sant’anna e San Sebastiano di Caserta, in collaborazione con la Fondazione il Cuore in una Goccia Ets.
L’avvio dell’iniziativa, nata all’interno del “Progetto Hospice” del Cuore in una Goccia, che ha come obiettivo l’apertura di unità/percorsi di Hospice Perinatale su tutto il territorio nazionale, è stato ufficializzato dopo mesi di preparazione. La Fondazione il Cuore in una Goccia, infatti, si è resa promotrice, nei mesi scorsi, di un programma di  incontri on line che ha consentito agli specialisti dell’Ospedale di Caserta di confrontarsi con i colleghi del team Hospice del Policlinico Gemelli di Roma per entrare nel merito di questo nuovo approccio alla gestione delle gravidanze con patologie prenatali ed analizzare obiettivi e criticità del progetto in avvio.

Quest’ultimo verrà strutturato proprio sul modello di Hospice Perinatale in essere presso la Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” I.R.C.C.S. di Roma diretto dal Prof. Giuseppe Noia che, insieme al suo gruppo, supporterà Caserta nell’implementazione del percorso e nell’avvio delle attività. A coordinare i lavori, la Fondazione il Cuore in una Goccia che affiancherà, così come per l’Hospice del Gemelli, pazienti e famiglie che verranno assistite a Caserta.

La conferenza si è aperta con l'intervento del Dott. Gaetano Gubitosa, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, che ha messo in evidenza la significatività del percorso Hospice nel contesto territoriale casertano; sono seguiti gli interventi del Prof. Luigi Cobellis, Direttore dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia e responsabile del progetto Hospice di Caserta, che ha ripercorso i passi compiuti in questi mesi e ribadito l’importanza del sostegno da parte della governance dell’Azienda ospedaliera, e della Dott.ssa Angela Annecchiarico, Direttore sanitario dell’ospedale, che ha parlato di una grande opportunità in un' ottica di accoglienza del paziente e di umanizzazione, miglioramento ed efficacia delle cure.
Ad entrare nel merito della definizione del percorso sono, poi, intervenuti il Prof. Giuseppe Noia, in qualità anche di Presidente della Fondazione il Cuore in una Goccia, e il Prof. Antonio Lanzone, Direttore di Clinica e Patologia Ostetrica del Policlinico Gemelli. Quest'ultimo, dopo aver evidenziato la necessità di un’acquisizione graduale di quello che si configura, prima ancora che come unità tecnica, come un’evoluzione culturale, ha confermato tutto il supporto, da parte dell’ équipe del Gemelli, al progetto. 

Hanno, infine, preso la parola: il Dott. Italo Bernardo, neo Direttore dell’Unità operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Caserta, le cofondatrici della Fondazione il Cuore in una Goccia, Dott.ssa Anna Luisa La Teano e Sig.ra Angela Bozzo e il Dott. Antonino Puorto, già primario di Pediatria dell’ASL di Caserta e grande sostenitore del progetto, dallo stesso definito come una vera e propria rivoluzione culturale.

A chiudere una giornata importante e ricca di emozione per tutti i presenti, la consegna da parte della piccola Miryam Mastroianni (che insieme ai genitori Ylenia e Antonio, rappresentano le famiglie del Cuore in una Goccia in Campania) dei braccialini del Cuore in una Goccia al Prof. Felice Nunziata, Direttore dell'unità di Pediatria dell'Ospedale di Caserta, come dono per i piccoli pazienti. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                  

Fondazione Il Cuore in una Goccia Onlus 

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